chisono

“Il verticalismo totemico replica la natura eretta del corpo, la postura di chi si sposta da un punto all’altro. Ma riguarda anche il dialogo tra soggetto e fruitore, la minima distanza che apre il terreno alla conoscenza. Nel loro insieme i quadri incarnano i frammenti di un cammino e definiscono la sequenza dello sguardo. Escludono la copia del reale per ricalcare la flessibilità della memoria. Gli stadi interiori ricodificano l’immagine del mondo quotidiano. Il viaggio nei luoghi reali passa per le geografie dei sentimenti individuali. È la vita che scorre su molti fili…” – Gianluca Marziani

Le mie figure si rincorrono così come una fuga tende a sollecitare l’azione dell’umano. Raggiungo e vivo il vero contemporaneo confermato anche nel vivere l’onirico tanto più che il reale. Il mio viaggio è alla costante ricerca di protezione dai fenomeni naturali e soprattutto sociali dai quali siamo costretti a difenderci per mantenere la forza esteriore che non sempre corrisponde a quella interiore (più fragile).

 

Io, diversa,
Come se di tante
Copie di me fossi la guida;
Con l’ombrello, armata, vado.
Per difendermi
Dal mare infuocato
Della feroce folla

Susanna Strapazzini nasce a Pesaro nel 1968. Diplomata all’Accademia di belle arti di Urbino, ha partecipato a diversi premi ed esposto in personali e collettive a livello nazionale. Gli eventi di arte contemporanea che organizza e i lavori pittorici e fotografici parlano del tema del viaggio e dell’identità dell’ “uomo nuovo”. Ha pubblicato libri d’arte, ed è curatrice di una collana chiamata “Girovaghe dell’anima” arrivata al quarto volume.